Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
L'uomo immagine di Dio
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Articolo 1
L’UOMO IMMAGINE DI DIO
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1701 « Cristo [...], proprio rivelando il mistero del Padre e del suo amore, svela anche pienamente l’uomo all’uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione ».
(22) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 22: AAS 58 (1966) 1042. (23) Cf . (24) Cf Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 22: AAS 58 (1966) 1042. | CdA 800-804 CONFRONTAVAI Col 1,152Cor 4,4 |
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1703 Dotata di un’anima spirituale ed immortale,
(25) Cf Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 14: AAS 58 (1966) 1036. (26) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 24: AAS 58 (1966) 1045. | CdA 800-804 CONFRONTAVAI |
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1704 La persona umana partecipa alla luce e alla forza dello Spirito divino. Grazie alla ragione è capace di comprendere l’ordine delle cose stabilito dal Creatore. Grazie alla volontà è capace di orientarsi da sé al suo vero bene. Trova la propria perfezione nel cercare e nell’amare il vero e il bene.
(27) Cf Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 15: AAS 58 (1966) 1036. | CdA 800-804 CONFRONTAVAI |
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1706 Con la sua ragione l’uomo conosce la voce di Dio che lo « chiama sempre [...] a fare il bene e a fuggire il male ».
(29) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 16: AAS 58 (1966) 1037. | CdA 800-804 CONFRONTAVAI |
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1707 « L’uomo però, tentato dal maligno, fin dagli inizi della storia abusò della sua libertà ».
(30) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 13: AAS 58 (1966) 1034.
« Così l’uomo si trova in se stesso diviso. Per questo tutta la vita umana, sia individuale che collettiva, presenta i caratteri di una lotta drammatica tra il bene e il male, tra la luce e le tenebre ».
(31)
Concilio Vaticano II,
Cost. past.
Gaudium et spes
, 13: AAS 58 (1966) 1035.
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1709 Chi crede in Cristo diventa figlio di Dio. Questa adozione filiale lo trasforma dandogli la capacità di seguire l’esempio di Cristo. Lo rende capace di agire rettamente e di compiere il bene. Nell’unione con il suo Salvatore, il discepolo raggiunge la perfezione della carità, cioè la santità. La vita morale, maturata nella grazia, sboccia in vita eterna, nella gloria del cielo.
| CdA 165-171 CONFRONTAVAI CdA 800-809 CONFRONTAVAI |


