INDICE
Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
VI. La Chiesa domestica
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1655 Cristo ha voluto nascere e crescere in seno alla santa Famiglia di Giuseppe e di Maria. La Chiesa non è altro che la « famiglia di Dio ». Fin dalle sue origini, il nucleo della Chiesa era spesso costituito da coloro che, insieme con tutta la loro famiglia, erano divenuti credenti.
(316) Cf . (317) Cf . | CdA 729-738 CONFRONTAVAI At 18,8At 16,3111,14 |
1656 Ai nostri giorni, in un mondo spesso estraneo e persino ostile alla fede, le famiglie credenti sono di fondamentale importanza, come focolari di fede viva e irradiante. È per questo motivo che il Concilio Vaticano II, usando un’antica espressione, chiama la famiglia « Ecclesia domestica » – Chiesa domestica.
(318) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11: AAS 57 (1965) 16; cf Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris consortio, 21: AAS 74 (1982) 105. (319) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11: AAS 57 (1965) 16. | CdA 729-738 CONFRONTAVAI |
1657 È qui che si esercita in maniera privilegiata il sacerdozio battesimale del padre di famiglia, della madre, dei figli, di tutti i membri della famiglia, « con la partecipazione ai sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, con l’abnegazione e l’operosa carità ».
(320) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 10: AAS 57 (1965) 15. (321) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 52: AAS 58 (1966) 1073. | CdA 729-738 CONFRONTAVAI |
1658 Bisogna anche ricordare alcune persone che, a causa delle condizioni concrete in cui devono vivere – e spesso senza averlo voluto – sono particolarmente vicine al cuore di Gesù e meritano quindi affetto e premurosa sollecitudine da parte della Chiesa e in modo speciale dei Pastori: il gran numero di persone celibi. Molte di loro restano senza famiglia umana, spesso a causa di condizioni di povertà. Ve ne sono di quelle che vivono la loro situazione nello spirito delle beatitudini, servendo Dio e il prossimo in maniera esemplare. A tutte loro bisogna aprire le porte dei focolari, « Chiese domestiche », e della grande famiglia che è la Chiesa. « Nessuno è privo della famiglia in questo mondo: la Chiesa è casa e famiglia per tutti, specialmente per quanti sono "affaticati e oppressi" () ».
(322) Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris consortio, 85: AAS 74 (1982) 187. | CdA 729-738 CONFRONTAVAI Mt 11,28 |