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Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
II. La celebrazione del Matrimonio
II. La celebrazione del Matrimonio
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1621 Nel rito latino, la celebrazione del Matrimonio tra due fedeli cattolici ha luogo normalmente durante la santa Messa, a motivo del legame di tutti i sacramenti con il mistero pasquale di Cristo.
(271) Cf Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 61: AAS 56 (1964) 116-117. (272) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 6: AAS 57 (1965) 9. (273) Cf . | CdA 729-738 CONFRONTAVAI 1Cor 10,17 |
1622 « In quanto gesto sacramentale di santificazione, la celebrazione liturgica del Matrimonio [...] deve essere per sé valida, degna e fruttuosa ».
(274) Giovanni Paolo II, Esort. ap. Familiaris consortio, 67: AAS 74 (1982) 162.
1623 Secondo la tradizione latina, sono gli sposi, come ministri della grazia di Cristo, a conferirsi mutuamente il sacramento del Matrimonio esprimendo davanti alla Chiesa il loro consenso. Nelle tradizioni delle Chiese Orientali, i sacerdoti – Vescovi o presbiteri – sono testimoni del reciproco consenso scambiato tra gli sposi,
(275) Cf CCEO canone 817. (276) Cf CCEO canone 828. | CdA 729-738 CONFRONTAVAI CdA 729-738 CONFRONTAVAI |
1624 Le diverse liturgie sono ricche di preghiere di benedizione e di epiclesi che chiedono a Dio la sua grazia e la benedizione sulla nuova coppia, specialmente sulla sposa. Nell’epiclesi di questo sacramento gli sposi ricevono lo Spirito Santo come comunione di amore di Cristo e della Chiesa.
(277) Cf . | CdA 729-738 CONFRONTAVAI Ef 5,32 |