INDICE
ARTICOLO 6: IL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- IL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- I. PERCHÉ IL NOME DI SACRAMENTO DELL'ORDINE?
- II. IL SACRAMENTO DELL'ORDINE NELL'ECONOMIA DELLA SALVEZZA
- III. I TRE GRADI DEL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- IV. LA CELEBRAZIONE DI QUESTO SACRAMENTO
- V. CHI PUÒ CONFERIRE QUESTO SACRAMENTO?
- VI. CHI PUÒ RICEVERE QUESTO SACRAMENTO?
- VII. GLI EFFETTI DEL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- IN SINTESI
Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
VI. Chi può ricevere questo sacramento?
VI. Chi può ricevere questo sacramento?
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1577 « Riceve validamente la sacra ordinazione esclusivamente il battezzato di sesso maschile ["vir"] ».
(206) CIC canone 1024. (207) Cf . (208) Cf . (209) Cf San Clemente Romano, Epistula ad Corinthios, 42, 4: SC 167, 168-170 (Funk 1, 152); Ibid., 44, 3: SC 167, 172 (Funk 1, 156). (210) Cf Giovanni Paolo II, Lett. ap. Mulieris dignitatem, 26-27: AAS 80 (1988) 1715-1720; Id., Lett. ap. Ordinatio sacerdotalis: AAS 86 (1994) 545-548; Congregazione per la Dottrina della fede, Dich. Inter insigniores: AAS 69 (1977) 98-116; Id., Risposta al dubbio circa la dottrina della Lett. ap. « Ordinatio Sacerdotalis »: AAS 87 (1995) 1114. | CdA 719-728 CONFRONTAVAI Mc 3,14-19Lc 6,12-161Tm 3,1-132Tm 1,6Tt 1,5-9 |
1578 Nessuno ha un diritto a ricevere il sacramento dell’Ordine. Infatti nessuno può attribuire a se stesso questo ufficio. Ad esso si è chiamati da Dio.
(211) Cf . | CdA 719-728 CONFRONTAVAI Eb 5,4 |
1579 Tutti i ministri ordinati della Chiesa latina, ad eccezione dei diaconi permanenti, sono normalmente scelti fra gli uomini credenti che vivono da celibi e che intendono conservare il celibato « per il regno dei cieli » (). Chiamati a consacrarsi con cuore indiviso al Signore e alle « sue cose »,
(212) Cf . (213) Cf Concilio Vaticano II, Decr. Presbyterorum ordinis, 16: AAS 58 (1966) 1015-1016.
1580 Nelle Chiese Orientali, da secoli, è in vigore una disciplina diversa: mentre i Vescovi sono scelti unicamente fra coloro che vivono nel celibato, uomini sposati possono essere ordinati diaconi e presbiteri. Tale prassi è da molto tempo considerata come legittima; questi presbiteri esercitano un ministero fruttuoso in seno alle loro comunità.
(214) Cf Concilio Vaticano II, Decr. Presbyterorum ordinis, 16: AAS 58 (1966) 1015. | CdA 719-728 CONFRONTAVAI Mt 19,121Cor 7,32CdA 719-728 CONFRONTAVAI |