INDICE
ARTICOLO 6: IL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- IL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- I. PERCHÉ IL NOME DI SACRAMENTO DELL'ORDINE?
- II. IL SACRAMENTO DELL'ORDINE NELL'ECONOMIA DELLA SALVEZZA
- III. I TRE GRADI DEL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- IV. LA CELEBRAZIONE DI QUESTO SACRAMENTO
- V. CHI PUÒ CONFERIRE QUESTO SACRAMENTO?
- VI. CHI PUÒ RICEVERE QUESTO SACRAMENTO?
- VII. GLI EFFETTI DEL SACRAMENTO DELL'ORDINE
- IN SINTESI
Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
I. Perché il nome di sacramento dell'Ordine?
I. Perché il nome di sacramento dell’Ordine?
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1537 La parola Ordine, nell’antichità romana, designava corpi costituiti in senso civile, soprattutto il corpo di coloro che governano. « Ordinatio » – ordinazione – indica l’integrazione in un « ordo » – ordine –. Nella Chiesa ci sono corpi costituiti che la Tradizione, non senza fondamenti scritturistici,
(141) Cf . | CdA 719-728 CONFRONTAVAI Eb 5,67,11Sal 110,4 |
1538 L’integrazione in uno di questi corpi ecclesiali avveniva con un rito chiamato ordinatio, atto religioso e liturgico che consisteva in una consacrazione, una benedizione o un sacramento. Oggi la parola « ordinatio » è riservata all’atto sacramentale che integra nell’ordine dei Vescovi, dei presbiteri e dei diaconi e che va al di là di una semplice elezione, designazione, delega o istituzione da parte della comunità, poiché conferisce un dono dello Spirito Santo che permette di esercitare una potestà sacra (« sacra potestas »),
(142) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 10: AAS 57 (1965) 14. | CdA 719-728 CONFRONTAVAI |