Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
I. Suoi fondamenti nell'Economia della salvezza
I. Suoi fondamenti nell’Economia della salvezza
La malattia nella vita umana
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1500 La malattia e la sofferenza sono sempre state tra i problemi più gravi che mettono alla prova la vita umana. Nella malattia l’uomo fa l’esperienza della propria impotenza, dei propri limiti e della propria finitezza. Ogni malattia può farci intravvedere la morte.
1501 La malattia può condurre all’angoscia, al ripiegamento su di sé, talvolta persino alla disperazione e alla ribellione contro Dio. Ma essa può anche rendere la persona più matura, aiutarla a discernere nella propria vita ciò che non è essenziale per volgersi verso ciò che lo è. Molto spesso la malattia provoca una ricerca di Dio, un ritorno a lui.
Il malato di fronte a Dio
| CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 1020-1024 CONFRONTAVAI CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 1020-1024 CONFRONTAVAI |
1502 L’uomo dell’Antico Testamento vive la malattia di fronte a Dio. È davanti a Dio che egli versa le sue lacrime sulla propria malattia;
![]() (97) Cf . ![]() (98) Cf . ![]() (99) Cf . ![]() (100) Cf . ![]() (101) Cf . ![]() (102) Cf .
Cristo-medico
| CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 1020-1024 CONFRONTAVAI Sal 38Sal 6,3Is 38Sal 38,539,912Sal 32,5107,20Mc 2,5-12Es 15,26Is 53,11Is 33,24 |
1503 La compassione di Cristo verso i malati e le sue numerose guarigioni di infermi di ogni genere
![]() (103) Cf . ![]() (104) Cf . ![]() (105) Cf . ![]() (106) Cf . | CdA 189-195 CONFRONTAVAI CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 1020-1024 CONFRONTAVAI Mt 4,24Lc 7,16Mc 2,5-12Mc 2,17Mt 25,36 |
1504 Spesso Gesù chiede ai malati di credere.
![]() (107) Cf . ![]() (108) Cf . ![]() (109) Cf . ![]() (110) Cf . | CdA 189-195 CONFRONTAVAI CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 1020-1024 CONFRONTAVAI Mc 5,34369,23Mc 7,32-368,22-25Gv 9,6-15Mc 3,106,56Lc 6,19 |
1505 Commosso da tante sofferenze, Cristo non soltanto si lascia toccare dai malati, ma fa sue le loro miserie: « Egli ha preso le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie » ().
![]() (111) Cf . ![]() (112) Cf .
« Guarite gli infermi... »
| CdA 189-195 CONFRONTAVAI CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 1020-1024 CONFRONTAVAI Mt 8,17Is 53,4Is 53,4-6Gv 1,29 |
1506 Cristo invita i suoi discepoli a seguirlo prendendo anch’essi la loro croce.
![]() (113) Cf . | CdA 712-717 CONFRONTAVAI Mt 10,38Mc 6,12-13 |
1507 Il Signore risorto rinnova questo invio (« Nel mio nome [...] imporranno le mani ai malati e questi guariranno »: ) e lo conferma per mezzo dei segni che la Chiesa compie invocando il suo nome.
![]() (114) Cf . ![]() (115) Cf . | CdA 712-717 CONFRONTAVAI Mc 16,17-18At 9,3414,3Mt 1,21At 4,12 |
1508 Lo Spirito Santo dona ad alcuni un carisma speciale di guarigione
![]() (116) Cf . | CdA 712-717 CONFRONTAVAI 1Cor 12,928302Cor 12,9Col 1,24 |
1509 « Guarite gli infermi! » (). La Chiesa ha ricevuto questo compito dal Signore e cerca di attuarlo sia attraverso le cure che presta ai malati sia mediante la preghiera di intercessione con la quale li accompagna. Essa crede nella presenza vivificante di Cristo, medico delle anime e dei corpi. Questa presenza è particolarmente operante nei sacramenti e in modo tutto speciale nell’Eucaristia, pane che dà la vita eterna
![]() (117) Cf . ![]() (118) Cf . | CdA 712-717 CONFRONTAVAI Mt 10,8Gv 6,54581Cor 11,30 |
1510 La Chiesa apostolica conosce tuttavia un rito specifico in favore degli infermi, attestato da san Giacomo: « Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati » (). La Tradizione ha riconosciuto in questo rito uno dei sette sacramenti della Chiesa.
![]() (119) Cf Sant’Innocenzo I, Lettera Si instituta ecclesiastica: DS 216; Concilio di Firenze, Decretum pro Armenis: DS 1324-1325; Concilio di Trento, Sess. 14a, Doctrina de sacramento extremae Unctionis, c. 1-2: DS 1695-1696; Id., Sess. 14a, Canones de extrema Unctione, canoni 1-2: DS 1716-1717.
Un sacramento degli infermi
1511 La Chiesa crede e professa che esiste, tra i sette sacramenti, un sacramento destinato in modo speciale a confortare coloro che sono provati dalla malattia: l’Unzione degli infermi:
« Questa Unzione sacra dei malati è stata istituita come vero e proprio sacramento del Nuovo Testamento dal Signore nostro Gesù Cristo. Accennato da Marco,
![]()
(120) Cf
.
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(121)
Concilio di Trento,
Sess. 14a,
Doctrina de sacramento extremae Unctionis
, c. 1: DS 1695. Cf
.
1512
Nella tradizione liturgica, tanto in Oriente quanto in Occidente, si hanno fin dall’antichità testimonianze di unzioni di infermi praticate con olio benedetto. Nel corso dei secoli, l’Unzione degli infermi è stata conferita sempre più esclusivamente a coloro che erano in punto di morte. Per questo motivo aveva ricevuto il nome di « Estrema Unzione ». Malgrado questa evoluzione, la liturgia non ha mai tralasciato di pregare il Signore affinché il malato riacquisti la salute, se ciò può giovare alla sua salvezza.
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(122) Cf
Concilio di Trento,
Sess. 14a,
Doctrina de sacramento extremae Unctionis
, c. 2: DS 1696.
1513 La Costituzione apostolica « Sacram Unctionem infirmorum » (30 novembre 1972), in linea con il Concilio Vaticano II
![]() (123) Cf Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 73: AAS 54 (1964) 118-119.
« Il sacramento dell’Unzione degli infermi viene conferito ai malati in grave pericolo, ungendoli sulla fronte e sulle mani con olio debitamente benedetto – olio di oliva o altro olio vegetale – dicendo una sola volta: "Per questa santa Unzione e per la sua piissima misericordia ti aiuti il Signore con la grazia dello Spirito Santo e, liberandoti dai peccati, ti salvi e nella sua bontà ti sollevi" ».
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(124)
Paolo VI,
Cost. ap.
Sacram Unctionem infirmorum
: AAS 65 (1973) 8. Cf CIC 847, § 1.
| CdA 712-717 CONFRONTAVAI Gc 5,14-15CdA 712-717 CONFRONTAVAI Mc 6,13Gc 5,14-15CdA 712-717 CONFRONTAVAI CdA 712-717 CONFRONTAVAI |