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CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
LEV Libreria Editrice Vaticana

Catechismo Chiesa Cattolica

LEV Libreria Editrice Vaticana
VI. La necessità del Battesimo


VI. La necessità del Battesimo
  1257 Il Signore stesso afferma che il Battesimo è necessario per la salvezza.
nota
(56) Cf .
Per questo ha comandato ai suoi discepoli di annunziare il Vangelo e di battezzare tutte le nazioni.
nota
(57) Cf .Cf Concilio di Trento, Sess. 7a, Decretum de sacramentis, Canones de sacramento Baptismi, canone 5: DS 1618; Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 14: AAS 57 (1965) 18; Id., Decr. Ad gentes, 5: AAS 58 (1966) 951-952.
Il Battesimo è necessario alla salvezza per coloro ai quali è stato annunziato il Vangelo e che hanno avuto la possibilità di chiedere questo sacramento.
nota
(58) Cf .
La Chiesa non conosce altro mezzo all’infuori del Battesimo per assicurare l’ingresso nella beatitudine eterna; perciò si guarda dal trascurare la missione ricevuta dal Signore di far rinascere « dall’acqua e dallo Spirito » tutti coloro che possono essere battezzati. Dio ha legato la salvezza al sacramento del Battesimo, tuttavia egli non è legato ai suoi sacramenti.
CdA 669-678
CONFRONTAVAI
Gv 3,5Mt 28,20Mc 16,16
  1258 Da sempre la Chiesa è fermamente convinta che quanti subiscono la morte a motivo della fede, senza aver ricevuto il Battesimo, vengono battezzati mediante la loro stessa morte per Cristo e con lui. Questo Battesimo di sangue, come pure il desiderio del Battesimo, porta i frutti del Battesimo, anche senza essere sacramento.
CdA 669-678
CONFRONTAVAI
  1259 Per i catecumeni che muoiono prima del Battesimo, il loro desiderio esplicito di riceverlo, unito al pentimento dei propri peccati e alla carità, assicura loro la salvezza che non hanno potuto ricevere mediante il sacramento.
CdA 669-678
CONFRONTAVAI
  1260 « Cristo è morto per tutti e la vocazione ultima dell’uomo è effettivamente una sola, quella divina, perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto, nel modo che Dio conosce, col mistero pasquale ».
nota
(59) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 22: AAS 58 (1966) 1043; cf Id., Cost. dogm. Lumen gentium, 16: AAS 57 (1965) 20; Id., Decr. Ad gentes, 7: AAS 58 (1966) 955.
Ogni uomo che, pur ignorando il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, cerca la verità e compie la volontà di Dio come la conosce, può essere salvato. È lecito supporre che tali persone avrebbero desiderato esplicitamente il Battesimo, se ne avessero conosciuta la necessità.
CdA 669-678
CONFRONTAVAI
  1261 Quanto ai bambini morti senza Battesimo, la Chiesa non può che affidarli alla misericordia di Dio, come appunto fa nel rito dei funerali per loro. Infatti, la grande misericordia di Dio, « il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati » (), e la tenerezza di Gesù verso i bambini, che gli ha fatto dire: « Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite » (), ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti senza Battesimo. Tanto più pressante è perciò l’invito della Chiesa a non impedire che i bambini vengano a Cristo mediante il dono del santo Battesimo.
CdA 669-678
CONFRONTAVAI
1Tm 2,4Mc 10,14

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