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CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
LEV Libreria Editrice Vaticana

Catechismo Chiesa Cattolica

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IV. Dove celebrare?


IV. Dove celebrare?
  1179 Il culto « in spirito e verità » () della Nuova Alleanza non è legato ad un luogo esclusivo. Tutta la terra è santa e affidata ai figli degli uomini. Quando i fedeli si riuniscono in uno stesso luogo, la realtà più importante è costituita dalle « pietre vive », messe insieme « per la costruzione di un edificio spirituale » (). Il corpo di Cristo risorto è il tempio spirituale da cui sgorga la sorgente d’acqua viva. Incorporati a Cristo dallo Spirito Santo, « noi siamo il tempio del Dio vivente » ().
CdA 653-662
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Gv 4,241Pt 2,52Cor 6,16
  1180 Quando non viene ostacolato l’esercizio della libertà religiosa,
nota
(125) Cf Concilio Vaticano II, Dich. Dignitatis humanae, 4: AAS 58 (1966) 932-933.
i cristiani costruiscono edifici destinati al culto divino. Tali chiese visibili non sono semplici luoghi di riunione, ma significano e manifestano la Chiesa che vive in quel luogo, dimora di Dio con gli uomini riconciliati e uniti in Cristo.
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  1181 « La casa di preghiera in cui l’Eucaristia è celebrata e conservata; in cui i fedeli si riuniscono; in cui la presenza del Figlio di Dio nostro Salvatore, che si è offerto per noi sull’altare del sacrificio, viene venerata a sostegno e consolazione dei fedeli, dev’essere nitida e adatta alla preghiera e alle sacre funzioni ».
nota
(126) Concilio Vaticano II, Decr. Presbyterorum ordinis, 5: AAS 58 (1966) 998; cf Id., Cost. Sacrosanctum Concilium, 122-127: AAS 56 (1964) 130-132.
In questa « casa di Dio », la verità e l’armonia dei segni che la costituiscono devono manifestare Cristo che in quel luogo è presente e agisce:
nota
(127) Cf Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 7: AAS 56 (1964) 100-101.
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  1182 L’altare della Nuova Alleanza è la croce del Signore
nota
(128) Cf .
dalla quale scaturiscono i sacramenti del mistero pasquale. Sull’altare, che è il centro della chiesa, viene reso presente il sacrificio della croce sotto i segni sacramentali. Esso è anche la Mensa del Signore, alla quale è invitato il popolo di Dio.
nota
(129) Cf Principi e norme per l’uso del Messale Romano , 259: Messale Romano (Libreria Editrice Vaticana 1993) p. XLI.
In alcune liturgie orientali, l’altare è anche il simbolo della tomba (Cristo è veramente morto e veramente risorto).
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Eb 13,10
  1183 Il tabernacolo, nelle chiese, deve essere situato « in luogo distintissimo, col massimo onore ».
nota
(130) Paolo VI, Lett. enc. Mysterium fidei : AAS 57 (1965) 771.
La nobiltà, la disposizione e la sicurezza del tabernacolo eucaristico
nota
(131) Cf Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium , 128: AAS 56 (1964) 132.
devono favorire l’adorazione del Signore realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare.
Il sacro crisma (myron), la cui unzione è il segno sacramentale del sigillo del dono dello Spirito Santo, è tradizionalmente conservato e venerato in un luogo sicuro della chiesa. Vi si può collocare anche l’olio dei catecumeni e quello degli infermi.
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  1184 La sede del Vescovo (cattedra) o del presbitero « deve mostrare il compito che egli ha di presiedere l’assemblea e di guidare la preghiera ».
nota
(132) Principi e norme per l’uso del Messale Romano , 271: Messale Romano (Libreria Editrice Vaticana 1993) p. XLII.
L’ambone: « L’importanza della Parola di Dio esige che vi sia nella chiesa un luogo adatto dal quale essa venga annunciata e verso il quale, durante la liturgia della Parola, spontaneamente si rivolga l’attenzione dei fedeli ».
nota
(133) Principi e norme per l’uso del Messale Romano , 272: Messale Romano (Libreria Editrice Vaticana 1993) p. XLII.
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  1185 Il radunarsi del popolo di Dio ha inizio con il Battesimo; la chiesa deve quindi avere un luogo per la celebrazione del Battesimo (battistero) e favorire il ricordo delle promesse battesimali (acqua benedetta).
Il rinnovamento della vita battesimale esige la penitenza. La chiesa deve perciò prestarsi all’espressione del pentimento e all’accoglienza del perdono, e questo comporta un luogo adatto per accogliere i penitenti.
La chiesa deve anche essere uno spazio che invita al raccoglimento e alla preghiera silenziosa, la quale prolunga e interiorizza la grande preghiera dell’Eucaristia.
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  1186 Infine, la chiesa ha un significato escatologico. Per entrare nella casa di Dio bisogna varcare una soglia, simbolo del passaggio dal mondo ferito dal peccato al mondo della vita nuova al quale tutti gli uomini sono chiamati. La chiesa visibile è simbolo della casa paterna verso la quale il popolo di Dio è in cammino e dove il Padre « tergerà ogni lacrima dai loro occhi » (). Per questo la chiesa è anche la casa di tutti i figli di Dio, aperta e accogliente.
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Ap 21,4

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