Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
I. Chi celebra?
Articolo 1
CELEBRARE LA LITURGIA DELLA CHIESA
I. Chi celebra?
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CdA 643 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI | |
I celebranti della liturgia celeste
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1137 L’Apocalisse di san Giovanni, letta nella liturgia della Chiesa, ci rivela prima di tutto un trono nel cielo, e sul trono Uno seduto:
(64) Cf . (65) Cf . (66) Cf . (67) Cf ; e|EB_1cc. (68) Liturgia bizantina. Anafora di san Giovanni Crisostomo: F.E. Brightman, Liturgies Eastern and Western (Oxford 1896) p. 378 (PG 63, 913). (69) Cf . | CdA 644 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI Ap 4,2Is 6,1Ez 1,26-28Ap 5,6Gv 1,29Eb 4,14-1510,19-21Ap 22,1Gv 4,10-14Ap 21,6 |
1138 « Ricapitolati » in Cristo, partecipano al servizio della lode di Dio e al compimento del suo disegno: le Potenze celesti,
(70) Cf . (71) Cf . (72) Cf . (73) Cf .
1139 È a questa liturgia eterna che lo Spirito e la Chiesa ci fanno partecipare, quando celebriamo nei sacramenti il mistero della salvezza.
I celebranti della liturgia sacramentale
| CdA 644 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI Ap 4-5Is 6,2-3Ap 7,1-814,1Ap 6,9Ap 12Ap 21,9Ap 7,9CdA 644 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI |
1140 È tutta la comunità, il corpo di Cristo unito al suo Capo, che celebra. « Le azioni liturgiche non sono azioni private, ma celebrazioni della Chiesa, che è "sacramento di unità", cioè popolo santo radunato e ordinato sotto la guida dei Vescovi. Perciò [tali azioni] appartengono all’intero corpo della Chiesa, lo manifestano e lo implicano; i singoli membri poi vi sono interessati in diverso modo, secondo la diversità degli stati, degli uffici e dell’attuale partecipazione ».
(74) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 26: AAS 56 (1964) 107. (75) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 27: AAS 56 (1964) 107. | CdA 653-662 CONFRONTAVAI |
1141 L’assemblea che celebra è la comunità dei battezzati i quali, « per la rigenerazione e l’unzione dello Spirito Santo, vengono consacrati a formare una dimora spirituale e un sacerdozio santo, e poter così offrire in sacrificio spirituale tutte le attività umane del cristiano ».
(76) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 10: AAS 57 (1965) 14. (77) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 10: AAS 57 (1965) 14; Ibid., 34: AAS 57 (1965) 40; Id., Decr. Presbyterorum ordinis, 2: AAS 58 (1966) 991-992. | CdA 653-662 CONFRONTAVAI |
« La Madre Chiesa desidera ardentemente che tutti i fedeli vengano guidati a quella piena, consapevole e attiva partecipazione delle celebrazioni liturgiche, che è richiesta dalla natura stessa della liturgia e alla quale il popolo cristiano, "stirpe eletta, sacerdozio regale, nazione santa, popolo che Dio si è acquistato" (
),
(78) Cf
.
(79)
Concilio Vaticano II,
Cost.
Sacrosanctum Concilium
, 14: AAS 56 (1964) 104.
| 1Pt 2,91Pt 2,4-5 |
1142 Ma « le membra non hanno tutte la stessa funzione » (). Alcuni sono chiamati da Dio, nella Chiesa e dalla Chiesa, ad un servizio speciale della comunità. Questi servitori sono scelti e consacrati mediante il sacramento dell’Ordine, con il quale lo Spirito Santo li rende idonei ad operare nella persona di Cristo-Capo per il servizio di tutte le membra della Chiesa.
(80) Cf Concilio Vaticano II, Decr. Presbyterorum ordinis, 2: AAS 58 (1966) 992; Ibid., 15: AAS 58 (1966) 1014. | CdA 653-662 CONFRONTAVAI Rm 12,4 |
1143 Al fine di servire le funzioni del sacerdozio comune dei fedeli, vi sono inoltre altri ministeri particolari, non consacrati dal sacramento dell’Ordine, la cui funzione è determinata dai Vescovi secondo le tradizioni liturgiche e le necessità pastorali. « Anche i ministranti, i lettori, i commentatori, e tutti i membri del coro svolgono un vero ministero liturgico ».
(81) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 29: AAS 56 (1964) 107.
1144 In questo modo, nella celebrazione dei sacramenti, tutta l’assemblea è « il liturgo », ciascuno secondo la propria funzione, ma nell’« unità dello Spirito » che agisce in tutti. « Nelle celebrazioni liturgiche ciascuno, ministro o fedele, svolgendo il proprio ufficio, compia solo e tutto ciò che, secondo la natura del rito e le norme liturgiche, è di sua competenza ».
(82) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 28: AAS 56 (1964) 107. | CdA 505-506 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI |