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CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
LEV Libreria Editrice Vaticana

Catechismo Chiesa Cattolica

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II. I sacramenti della Chiesa


II. I sacramenti della Chiesa
  1117 Per mezzo dello Spirito che la guida « alla verità tutta intera » (), la Chiesa ha riconosciuto a poco a poco questo tesoro ricevuto da Cristo e ne ha precisato la « dispensazione », come ha fatto per il canone delle divine Scritture e la dottrina della fede, quale fedele amministratrice dei misteri di Dio.
nota
(45) Cf .
Così la Chiesa, nel corso dei secoli, è stata in grado di discernere che, tra le sue celebrazioni liturgiche, ve ne sono sette le quali costituiscono, nel senso proprio del termine, sacramenti istituiti dal Signore.
CdA 643-652
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Gv 16,13Mt 13,521Cor 4,1
  1118 I sacramenti sono « della Chiesa » in un duplice significato: sono « da essa » e « per essa ». Sono « dalla Chiesa » per il fatto che questa è il sacramento dell’azione di Cristo che opera in lei grazie alla missione dello Spirito Santo. E sono « per la Chiesa », sono cioè « sacramenti [...] che fanno la Chiesa »,
nota
(46) Sant’Agostino, De civitate Dei, 22, 17: CSEL 402, 625 (PL 41, 779); cf San Tommaso d’Aquino, Summa theologiae, III, q. 64, a. 2, ad 3: Ed. Leon. 12, 43.
in quanto manifestano e comunicano agli uomini, soprattutto nell’Eucaristia, il mistero della comunione del Dio Amore, uno in tre Persone.
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  1119 Poiché con il Cristo-Capo forma « quasi un’unica [...] persona mistica »,
nota
(47) Pio XII, Lett. enc. Mystici corporis: AAS 35 (1943) 226.
la Chiesa agisce nei sacramenti come « comunità sacerdotale », « organicamente strutturata »:
nota
(48) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11: AAS 57 (1965) 15.
mediante il Battesimo e la Confermazione, il popolo sacerdotale è reso idoneo a celebrare la liturgia; d’altra parte alcuni fedeli, insigniti dell’Ordine sacro, « sono posti in nome di Cristo a pascere la Chiesa con la parola e la grazia di Dio ».
nota
(49) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 11: AAS 57 (1965) 15.
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  1120 Il ministero ordinato o « sacerdozio ministeriale »
nota
(50) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 10: AAS 57 (1965) 14.
è al servizio del sacerdozio battesimale. Esso garantisce che, nei sacramenti, è proprio il Cristo che agisce per mezzo dello Spirito Santo a favore della Chiesa. La missione di salvezza affidata dal Padre al proprio Figlio incarnato è consegnata agli Apostoli e da essi ai loro successori; questi ricevono lo Spirito Santo di Gesù per operare in suo nome e in sua persona.
nota
(51) Cf .
Il ministro ordinato è dunque il legame sacramentale che collega l’azione liturgica a ciò che hanno detto e fatto gli Apostoli, e, tramite loro, a ciò che ha detto e operato Cristo, sorgente e fondamento dei sacramenti.
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Gv 20,21-23Lc 24,47Mt 28,18-20
  1121 I tre sacramenti del Battesimo, della Confermazione e dell’Ordine conferiscono, oltre la grazia, un carattere sacramentale o « sigillo » in forza del quale il cristiano partecipa al sacerdozio di Cristo e fa parte della Chiesa secondo stati e funzioni diverse. Questa configurazione a Cristo e alla Chiesa, realizzata dallo Spirito, è indelebile;
nota
(52) Concilio di Trento, Sess. 7a, Canones de sacramentis in genere, canone 9: DS 1609.
essa rimane per sempre nel cristiano come disposizione positiva alla grazia, come promessa e garanzia della protezione divina e come vocazione al culto divino e al servizio della Chiesa. Tali sacramenti non possono dunque mai essere ripetuti.
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