Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
« Amen »
« AMEN »
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Ap 22,21 | |
1063 Nel profeta Isaia si trova l’espressione « Dio di verità », letteralmente « Dio dell’Amen », cioè il Dio fedele alle sue promesse: « Chi vorrà essere benedetto nel paese, vorrà esserlo per il Dio fedele » (). Nostro Signore usa spesso il termine « Amen »,
![]() (290) Cf . ![]() (291) Cf . | Is 65,16Mt 6,2516Gv 5,19 |
1064 L’« Amen » finale del Simbolo riprende quindi e conferma le due parole con cui inizia: « Io credo ». Credere significa dire « Amen » alle parole, alle promesse, ai comandamenti di Dio, significa fidarsi totalmente di colui che è l’« Amen » d’infinito amore e di perfetta fedeltà. La vita cristiana di ogni giorno sarà allora l’« Amen » all’« Io credo » della professione di fede del nostro Battesimo:
« Il Simbolo sia per te come uno specchio. Guardati in esso, per vedere se tu credi tutto quello che dichiari di credere e rallegrati ogni giorno per la tua fede ».
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(292)
Sant’Agostino,
Sermo
58, 11, 13: PL 38, 399.
1065 Gesù Cristo stesso è l’« Amen » (). Egli è l’« Amen » definitivo dell’amore del Padre per noi; assume e porta alla sua pienezza il nostro « Amen » al Padre: « Tutte le promesse di Dio in lui sono divenute "sì". Per questo sempre attraverso lui sale a Dio il nostro "Amen" per la sua gloria » ():
« Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
AMEN! ».
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(293)
Dossologia dopo la preghiera eucaristica
:
Messale Romano
(Libreria Editrice Vaticana 1993) p. 392, 400, 410 e 417.
| CdA 1233-1235 CONFRONTAVAI Ap 3,142Cor 1,20 |