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CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
LEV Libreria Editrice Vaticana

Catechismo Chiesa Cattolica

LEV Libreria Editrice Vaticana
IV. La Chiesa è apostolica


IV. La Chiesa è apostolica
  857 La Chiesa è apostolica, perché è fondata sugli Apostoli, e ciò in un triplice senso:
- essa è stata e rimane costruita sul « fondamento degli Apostoli » ()
nota
(1) Cf .
, testimoni scelti e mandati in missione da Cristo stesso;
nota
(2) Cf ; ecc.
CdA 482-495
CONFRONTAVAI
Ef 2,20Ap 21,14Mt 28,16-20At 1,81Cor 9,115,7-8Gal 1,1
- custodisce e trasmette, con l’aiuto dello Spirito che abita in essa, l’insegnamento,
nota
(3) Cf .
il buon deposito, le sane parole udite dagli Apostoli;
nota
(4) Cf .
At 2,422Tm 1,13-14
- fino al ritorno di Cristo, continua ad essere istruita, santificata e guidata dagli Apostoli grazie ai loro successori nella missione pastorale: il Collegio dei Vescovi, « coadiuvato dai sacerdoti ed unito al Successore di Pietro e Supremo Pastore della Chiesa ».
nota
(5) Concilio Vaticano II, Decr. Ad gentes, 5: AAS 58 (1966) 952.
« Pastore eterno, tu non abbandoni il tuo gregge, ma lo custodisci e proteggi sempre per mezzo dei tuoi santi Apostoli, e lo conduci attraverso i tempi, sotto la guida di coloro che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio e hai costituito Pastori ».
nota
(6) Prefazio degli Apostoli I : Messale Romano (Libreria Editrice Vaticana 1993) p. 361.
La missione degli Apostoli
  858 Gesù è l’Inviato del Padre. Fin dall’inizio del suo ministero, « chiamò a sé quelli che egli volle [...]. Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare » (). Da quel momento, essi saranno i suoi « inviati » (è questo il significato del termine greco άπόστoλoι). In loro Gesù continua la sua missione: « Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi » ().
nota
(7) Cf .
Il loro ministero è quindi la continuazione della sua missione: « Chi accoglie voi, accoglie me », dice ai Dodici ().
nota
(8) Cf .
CdA 200-206
CONFRONTAVAI
CdA 511-515
CONFRONTAVAI
CdA 559-564
CONFRONTAVAI
Mc 3,13-14Gv 20,21Gv 13,2017,18Mt 10,40Lc 10,16
  859 Gesù li unisce alla missione che ha ricevuto dal Padre. Come « il Figlio da sé non può fare nulla » (.), ma riceve tutto dal Padre che lo ha inviato, così coloro che Gesù invia non possono fare nulla senza di lui,
nota
(9) Cf .
dal quale ricevono il mandato della missione e il potere di compierla. Gli Apostoli di Cristo sanno di essere resi da Dio « ministri adatti di una Nuova Alleanza » (), « ministri di Dio » (), « ambasciatori per Cristo » (), « ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio » ().
CdA 200-206
CONFRONTAVAI
CdA 511-515
CONFRONTAVAI
CdA 559-564
CONFRONTAVAI
Gv 5,1930Gv 15,52Cor 3,62Cor 6,42Cor 5,201Cor 4,1
  860 Nella missione degli Apostoli c’è un aspetto che non può essere trasmesso: essere i testimoni scelti della risurrezione del Signore e le fondamenta della Chiesa. Ma vi è anche un aspetto permanente della loro missione. Cristo ha promesso di rimanere con loro sino alla fine del mondo.
nota
(10) Cf .
La « missione divina, affidata da Cristo agli Apostoli, dovrà durare sino alla fine dei secoli, poiché il Vangelo, che essi devono trasmettere, è per la Chiesa principio di tutta la sua vita in ogni tempo. Per questo gli Apostoli [...] ebbero cura di costituirsi dei successori ».
nota
(11) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 20: AAS 57 (1965) 23.
I Vescovi successori degli Apostoli
CdA 200-206
CONFRONTAVAI
CdA 511-515
CONFRONTAVAI
CdA 559-564
CONFRONTAVAI
Mt 28,20
  861 « Perché la missione loro affidata venisse continuata dopo la loro morte, [gli Apostoli] lasciarono quasi in testamento ai loro immediati cooperatori l’incarico di completare e consolidare l’opera da essi incominciata, raccomandando loro di attendere a tutto il gregge, nel quale lo Spirito Santo li aveva posti per pascere la Chiesa di Dio. Essi stabilirono dunque questi uomini e in seguito diedero disposizione che, quando essi fossero morti, altri uomini provati prendessero la successione del loro ministero ».
nota
(12) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 20: AAS 57 (1965) 23; cf San Clemente Romano, Epistula ad Corinthios, 42, 4: SC 167, 168-170 (Funk, 1, 152); Ibid., 44, 2: SC 167, 172 (Funk, 1, 154-156).
CdA 516
CONFRONTAVAI
  862 « Come quindi permane l’ufficio dal Signore concesso singolarmente a Pietro, il primo degli Apostoli, e da trasmettersi ai suoi successori, così permane l’ufficio degli Apostoli di pascere la Chiesa, da esercitarsi ininterrottamente dal sacro ordine dei Vescovi ». Perciò la Chiesa insegna che « i Vescovi per divina istituzione sono succeduti al posto degli Apostoli, quali Pastori della Chiesa: chi li ascolta, ascolta Cristo, chi li disprezza, disprezza Cristo e colui che Cristo ha mandato ».
nota
(13) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 20: AAS 57 (1965) 24.
L’apostolato
CdA 516
CONFRONTAVAI
  863 Tutta la Chiesa è apostolica in quanto rimane in comunione di fede e di vita con la sua origine attraverso i successori di san Pietro e degli Apostoli. Tutta la Chiesa è apostolica, in quanto è « inviata » in tutto il mondo; tutti i membri della Chiesa, sia pure in modi diversi, partecipano a questa missione. « La vocazione cristiana infatti è per sua natura anche vocazione all’apostolato ». Si chiama « apostolato » « tutta l’attività del corpo mistico » ordinata alla « diffusione del regno di Cristo su tutta la terra ».
nota
(14) Concilio Vaticano II, Decr. Apostolicam actuositatem, 2: AAS 58 (1966) 838.
CdA 565-572
CONFRONTAVAI
  864 « Siccome la fonte e l’origine di tutto l’apostolato della Chiesa è Cristo, mandato dal Padre, è evidente che la fecondità dell’apostolato », sia quello dei ministri ordinati sia quello « dei laici, dipende dalla loro unione vitale con Cristo ».
nota
(15) Concilio Vaticano II, Decr. Apostolicam actuositatem, 4: AAS 58 (1966) 840; cf .
Secondo le vocazioni, le esigenze dei tempi, i vari doni dello Spirito Santo, l’apostolato assume le forme più diverse. Ma la carità, attinta soprattutto nell’Eucaristia, rimane sempre « come l’anima di tutto l’apostolato ».
nota
(16) Concilio Vaticano II, Decr. Apostolicam actuositatem, 3: AAS 58 (1966) 839.
Gv 15,5
  865 La Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica nella sua identità profonda e ultima, perché in essa già esiste e si compirà alla fine dei tempi « il regno dei cieli », « il regno di Dio »,
nota
(17) Cf .
che è venuto nella persona di Cristo e che misteriosamente cresce nel cuore di coloro che a lui sono incorporati, fino alla sua piena manifestazione escatologica. Allora tutti gli uomini da lui redenti, in lui resi « santi e immacolati al cospetto » di Dio « nella carità »,
nota
(18) Cf .
saranno riuniti come l’unico popolo di Dio, « la Sposa dell’Agnello »
nota
(19) Cf .
, « la Città santa » che scende « dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio »;
nota
(20) Cf .
e « le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici Apostoli dell’Agnello » ().
Ap 19,6Ef 1,4Ap 21,9Ap 21,10-11Ap 21,14

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