Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
IV. La Chiesa è apostolica
IV. La Chiesa è apostolica
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- essa è stata e rimane costruita sul « fondamento degli Apostoli » ()
(1) Cf . (2) Cf ; ecc. | CdA 482-495 CONFRONTAVAI Ef 2,20Ap 21,14Mt 28,16-20At 1,81Cor 9,115,7-8Gal 1,1 |
- custodisce e trasmette, con l’aiuto dello Spirito che abita in essa, l’insegnamento,
(3) Cf . (4) Cf . | At 2,422Tm 1,13-14 |
- fino al ritorno di Cristo, continua ad essere istruita, santificata e guidata dagli Apostoli grazie ai loro successori nella missione pastorale: il Collegio dei Vescovi, « coadiuvato dai sacerdoti ed unito al Successore di Pietro e Supremo Pastore della Chiesa ».
(5) Concilio Vaticano II, Decr. Ad gentes, 5: AAS 58 (1966) 952.
« Pastore eterno, tu non abbandoni il tuo gregge, ma lo custodisci e proteggi sempre per mezzo dei tuoi santi Apostoli, e lo conduci attraverso i tempi, sotto la guida di coloro che tu stesso hai eletto vicari del tuo Figlio e hai costituito Pastori ».
(6)
Prefazio degli Apostoli I
:
Messale Romano
(Libreria Editrice Vaticana 1993) p. 361.
La missione degli Apostoli
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858 Gesù è l’Inviato del Padre. Fin dall’inizio del suo ministero, « chiamò a sé quelli che egli volle [...]. Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare » (). Da quel momento, essi saranno i suoi « inviati » (è questo il significato del termine greco άπόστoλoι). In loro Gesù continua la sua missione: « Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi » ().
(7) Cf . (8) Cf . | CdA 200-206 CONFRONTAVAI CdA 511-515 CONFRONTAVAI CdA 559-564 CONFRONTAVAI Mc 3,13-14Gv 20,21Gv 13,2017,18Mt 10,40Lc 10,16 |
859 Gesù li unisce alla missione che ha ricevuto dal Padre. Come « il Figlio da sé non può fare nulla » (.), ma riceve tutto dal Padre che lo ha inviato, così coloro che Gesù invia non possono fare nulla senza di lui,
(9) Cf . | CdA 200-206 CONFRONTAVAI CdA 511-515 CONFRONTAVAI CdA 559-564 CONFRONTAVAI Gv 5,1930Gv 15,52Cor 3,62Cor 6,42Cor 5,201Cor 4,1 |
860 Nella missione degli Apostoli c’è un aspetto che non può essere trasmesso: essere i testimoni scelti della risurrezione del Signore e le fondamenta della Chiesa. Ma vi è anche un aspetto permanente della loro missione. Cristo ha promesso di rimanere con loro sino alla fine del mondo.
(10) Cf . (11) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 20: AAS 57 (1965) 23.
I Vescovi successori degli Apostoli
| CdA 200-206 CONFRONTAVAI CdA 511-515 CONFRONTAVAI CdA 559-564 CONFRONTAVAI Mt 28,20 |
861 « Perché la missione loro affidata venisse continuata dopo la loro morte, [gli Apostoli] lasciarono quasi in testamento ai loro immediati cooperatori l’incarico di completare e consolidare l’opera da essi incominciata, raccomandando loro di attendere a tutto il gregge, nel quale lo Spirito Santo li aveva posti per pascere la Chiesa di Dio. Essi stabilirono dunque questi uomini e in seguito diedero disposizione che, quando essi fossero morti, altri uomini provati prendessero la successione del loro ministero ».
(12) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 20: AAS 57 (1965) 23; cf San Clemente Romano, Epistula ad Corinthios, 42, 4: SC 167, 168-170 (Funk, 1, 152); Ibid., 44, 2: SC 167, 172 (Funk, 1, 154-156). | CdA 516 CONFRONTAVAI |
862 « Come quindi permane l’ufficio dal Signore concesso singolarmente a Pietro, il primo degli Apostoli, e da trasmettersi ai suoi successori, così permane l’ufficio degli Apostoli di pascere la Chiesa, da esercitarsi ininterrottamente dal sacro ordine dei Vescovi ». Perciò la Chiesa insegna che « i Vescovi per divina istituzione sono succeduti al posto degli Apostoli, quali Pastori della Chiesa: chi li ascolta, ascolta Cristo, chi li disprezza, disprezza Cristo e colui che Cristo ha mandato ».
(13) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 20: AAS 57 (1965) 24.
L’apostolato
| CdA 516 CONFRONTAVAI |
863 Tutta la Chiesa è apostolica in quanto rimane in comunione di fede e di vita con la sua origine attraverso i successori di san Pietro e degli Apostoli. Tutta la Chiesa è apostolica, in quanto è « inviata » in tutto il mondo; tutti i membri della Chiesa, sia pure in modi diversi, partecipano a questa missione. « La vocazione cristiana infatti è per sua natura anche vocazione all’apostolato ». Si chiama « apostolato » « tutta l’attività del corpo mistico » ordinata alla « diffusione del regno di Cristo su tutta la terra ».
(14) Concilio Vaticano II, Decr. Apostolicam actuositatem, 2: AAS 58 (1966) 838. | CdA 565-572 CONFRONTAVAI |
864 « Siccome la fonte e l’origine di tutto l’apostolato della Chiesa è Cristo, mandato dal Padre, è evidente che la fecondità dell’apostolato », sia quello dei ministri ordinati sia quello « dei laici, dipende dalla loro unione vitale con Cristo ».
(15) Concilio Vaticano II, Decr. Apostolicam actuositatem, 4: AAS 58 (1966) 840; cf . (16) Concilio Vaticano II, Decr. Apostolicam actuositatem, 3: AAS 58 (1966) 839. | Gv 15,5 |
865 La Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica nella sua identità profonda e ultima, perché in essa già esiste e si compirà alla fine dei tempi « il regno dei cieli », « il regno di Dio »,
(17) Cf . (18) Cf . (19) Cf . (20) Cf . | Ap 19,6Ef 1,4Ap 21,9Ap 21,10-11Ap 21,14 |