Catechismo Chiesa Cattolica
LEV Libreria Editrice Vaticana
III. Il mistero della Chiesa
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III. Il mistero della Chiesa
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770 La Chiesa è nella storia, ma nello stesso tempo la trascende. È unicamente « con gli occhi della fede »
(188) Catechismo Romano, 1, 10, 20: ed. P. Rodríguez (Città del Vaticano-Pamplona 1989) p. 117.
La Chiesa – insieme visibile e spirituale
| CdA 429-431 CONFRONTAVAI |
| CdA 429-431 CONFRONTAVAI | |
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- « la società costituita di organi gerarchici e il corpo mistico di Cristo »;
- « l’assemblea visibile e la comunità spirituale »;
- « la Chiesa della terra e la Chiesa ormai in possesso dei beni celesti ».
Queste dimensioni « formano una sola complessa realtà risultante di un elemento umano e di un elemento divino ».
(189) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 8: AAS 57 (1965) 11.
La Chiesa « ha la caratteristica di essere nello stesso tempo umana e divina, visibile ma dotata di realtà invisibili, fervente nell’azione e dedita alla contemplazione, presente nel mondo e, tuttavia, pellegrina; tutto questo in modo che quanto in lei è umano sia ordinato e subordinato al divino, il visibile all’invisibile, l’azione alla contemplazione, la realtà presente alla città futura verso la quale siamo incamminati ».
(190)
Concilio Vaticano II,
Cost.
Sacrosanctum Concilium
, 2: AAS 56 (1964) 98.
« O umiltà! O sublimità! Tabernacolo di Cedar, santuario di Dio; abitazione terrena, celeste reggia; dimora di fango, sala regale; corpo di morte, tempio di luce; infine, rifiuto per i superbi, ma sposa di Cristo! Bruna sei, ma bella, o figlia di Gerusalemme: se anche la fatica e il dolore del lungo esilio ti sfigurano, ti adorna tuttavia la bellezza celeste ».
(191)
San Bernardo di Chiaravalle,
In Canticum sermo
, 27, 7, 14:
Opera
, ed.
J. Leclercq-C.H. Talbot-H. Rochais,
v. 1 (Roma 1957) p. 191.
La Chiesa – mistero dell’unione degli uomini con Dio
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772 È nella Chiesa che Cristo compie e rivela il suo proprio mistero come il fine del disegno di Dio: « ricapitolare in Cristo tutte le cose » (). San Paolo chiama « mistero grande » () l’unione sponsale di Cristo con la Chiesa. Poiché la Chiesa è unita a Cristo come al suo Sposo,
(192) Cf . (193) Cf . | CdA 739-740 CONFRONTAVAI Ef 1,10Ef 5,32Ef 5,25-27Ef 3,9-11Col 1,27 |
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773 Nella Chiesa questa comunione degli uomini con Dio mediante la carità che « non avrà mai fine » () è lo scopo cui tende tutto ciò che in essa è mezzo sacramentale, legato a questo mondo destinato a passare.
(194) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 48: AAS 57 (1965) 53. (195) Giovanni Paolo II, Lett. ap. Mulieris dignitatem, 27: AAS 80 (1988) 1718. (196) Cf . (197) Giovanni Paolo II, Lett. ap. Mulieris dignitatem, 27: AAS 80 (1988) 1718, nota 55.
La Chiesa – sacramento universale di salvezza
| CdA 739-740 CONFRONTAVAI CdA 771-774 CONFRONTAVAI 1Cor 13,8Ef 5,27 |
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774
La parola greca μυστήριov è stata tradotta in latino con due termini: mysterium e sacramentum. Nell’interpretazione ulteriore, il termine sacramentum esprime più precisamente il segno visibile della realtà nascosta della salvezza, indicata dal termine mysterium. In questo senso, Cristo stesso è il mistero della salvezza: « Non est enim aliud Dei mysterium, nisi Christus – Non v’è altro mistero di Dio, se non Cristo ».
(198)
Sant’Agostino,
Epistula
187, 11, 34: CSEL 57, 113 (PL 33, 845).
| CdA 426-427 CONFRONTAVAI |
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775 « La Chiesa è in Cristo come sacramento, cioè segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano ».
(199) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 1: AAS 57 (1965) 5. | CdA 426-427 CONFRONTAVAI Ap 7,9 |
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776 In quanto sacramento, la Chiesa è strumento di Cristo. Nelle sue mani essa è lo « strumento della redenzione di tutti »,
(200) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 9: AAS 57 (1965) 13. (201) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 48: AAS 57 (1965) 53. (202) Cf Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 45: AAS 58 (1966) 1066. (203) Paolo VI, Discorso al Sacro Collegio dei Cardinali (22 giugno 1973): AAS 65 (1973) 391. (204) Concilio Vaticano II, Decr. Ad gentes, 7: AAS 58 (1966) 956; cf Id., Cost. dogm. Lumen gentium, 17: AAS 57 (1965) 20-21. | CdA 426-427 CONFRONTAVAI |


