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CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
LEV Libreria Editrice Vaticana

Catechismo Chiesa Cattolica

LEV Libreria Editrice Vaticana
II. Origine, fondazione e missione della Chiesa


II. Origine, fondazione e missione della Chiesa
  758 Per scrutare il mistero della Chiesa, è bene considerare innanzi tutto la sua origine nel disegno della Santissima Trinità e la sua progressiva realizzazione nella storia.
Un disegno nato nel cuore del Padre
  759 « L’eterno Padre, con liberissimo e arcano disegno di sapienza e di bontà, ha creato l’universo, ha decretato di elevare gli uomini alla partecipazione della sua vita divina », alla quale chiama tutti gli uomini nel suo Figlio: « I credenti in Cristo li ha voluti convocare nella santa Chiesa ». Questa « famiglia di Dio » si costituisce e si realizza gradualmente lungo le tappe della storia umana, secondo le disposizioni del Padre: la Chiesa, infatti, « prefigurata sino dal principio del mondo, mirabilmente preparata nella storia del popolo d’Israele e nell’Antica Alleanza, e istituita "negli ultimi tempi", è stata manifestata dall’effusione dello Spirito e avrà glorioso compimento alla fine dei secoli ».
nota
(150) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 2: AAS 57 (1965) 5-6.
La Chiesa – prefigurata fin dall’origine del mondo
  760 « Il mondo fu creato in vista della Chiesa », dicevano i cristiani dei primi tempi.
nota
(151) Erma, Pastor, 8, 1 (Visio 2, 4, 1): SC 53, 96; cf Aristide, Apologia, 16, 7: BP 11, 125; San Giustino, Apologia, 2, 7: CA 1, 216-218 (PG 6, 456).
Dio ha creato il mondo in vista della comunione alla sua vita divina, comunione che si realizza mediante la « convocazione » degli uomini in Cristo, e questa « convocazione » è la Chiesa. La Chiesa è il fine di tutte le cose
nota
(152) Cf Sant’Epifanio, Panarion, 1, 1, 5, Haereses, 2, 4: GCS 25, 174 (PG 41, 181).
e le stesse vicissitudini dolorose, come la caduta degli angeli e il peccato dell’uomo, furono permesse da Dio solo in quanto occasione e mezzo per dispiegare tutta la potenza del suo braccio, tutta l’immensità d’amore che voleva donare al mondo:
« Come la volontà di Dio è un atto, e questo atto si chiama mondo, così la sua intenzione è la salvezza dell’uomo, ed essa si chiama Chiesa ».
nota
(153) Clemente d’Alessandria, Paedagogus , 1, 6, 27, 2: GCS 12, 106 (PG 8, 281).
La Chiesa – preparata nell’Antica Alleanza
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
  761 La convocazione del popolo di Dio ha inizio nel momento in cui il peccato distrugge la comunione degli uomini con Dio e quella degli uomini tra di loro. La convocazione della Chiesa è, per così dire, la reazione di Dio di fronte al caos provocato dal peccato. Questa riunificazione si realizza segretamente in seno a tutti i popoli: « Chi teme [...] [Dio] e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto » ()
nota
(154) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 9: AAS 57 (1965) 12; Ibid., 13: AAS 57 (1965) 17-18; Ibid., 16: AAS 57 (1965) 20.
.
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 432-438
CONFRONTAVAI
At 10,35
  762 La preparazione remota della riunione del popolo di Dio comincia con la vocazione di Abramo, al quale Dio promette che diverrà padre di un grande popolo.
nota
(155) Cf .
La preparazione immediata comincia con l’elezione di Israele come popolo di Dio.
nota
(156) Cf .
Con la sua elezione, Israele deve essere il segno della riunione futura di tutte le nazioni.
nota
(157) Cf .
Ma già i profeti accusano Israele di aver rotto l’Alleanza e di essersi comportato come una prostituta.
nota
(158) Cf ; ecc.
Essi annunziano un’Alleanza nuova ed eterna.
nota
(159) Cf .
« Cristo istituì questo nuovo Patto ».
nota
(160) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 9: AAS 57 (1965) 13.
La Chiesa – istituita da Gesù Cristo
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 432-438
CONFRONTAVAI
Gen 12,215,5-6Es 19,5-6Dt 7,6Is 2,2-5Mi 4,1-4Os 1Is 1,2-4Ger 2Ger 31,31-34Is 55,3
  763 È compito del Figlio realizzare, nella pienezza dei tempi, il piano di salvezza del Padre; è questo il motivo della sua « missione ».
nota
(161) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 3: AAS 57 (1965) 6; Id., Decr. Ad gentes, 3: AAS 58 (1966) 949.
« Il Signore Gesù diede inizio alla sua Chiesa predicando la Buona Novella, cioè la venuta del regno di Dio da secoli promesso nelle Scritture ».
nota
(162) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5: AAS 57 (1965) 7.
Per compiere la volontà del Padre, Cristo inaugurò il regno dei cieli sulla terra. La Chiesa è « il regno di Cristo già presente in mistero ».
nota
(163) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 3: AAS 57 (1965) 6.
CdA 117
CONFRONTAVAI
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 200-206
CONFRONTAVAI
CdA 421-428
CONFRONTAVAI
  764 « Questo regno si manifesta chiaramente agli uomini nelle parole, nelle opere e nella presenza di Cristo ».
nota
(164) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5: AAS 57 (1965) 7.
Accogliere la parola di Gesù significa accogliere « il regno stesso di Dio ».
nota
(165) Cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5: AAS 57 (1965) 7.
Il germe e l’inizio del regno sono il « piccolo gregge » () di coloro che Gesù è venuto a convocare attorno a sé e di cui egli stesso è il pastore.
nota
(166) Cf .
Essi costituiscono la vera famiglia di Gesù.
nota
(167) Cf .
A coloro che ha così radunati attorno a sé, ha insegnato un modo « nuovo di comportarsi », ma anche una preghiera loro propria.
nota
(168) Cf .
CdA 117
CONFRONTAVAI
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 200-206
CONFRONTAVAI
CdA 421-428
CONFRONTAVAI
Lc 12,32Mt 10,1626,31Gv 10,1-21Mt 12,49Mt 5-6
  765 Il Signore Gesù ha dotato la sua comunità di una struttura che rimarrà fino al pieno compimento del Regno. Innanzi tutto vi è la scelta dei Dodici con Pietro come loro capo.
nota
(169) Cf .
Rappresentando le dodici tribù d’Israele,
nota
(170) Cf .
essi sono i basamenti della nuova Gerusalemme.
nota
(171) Cf .
I Dodici
nota
(172) Cf .
e gli altri discepoli
nota
(173) Cf .
partecipano alla missione di Cristo, al suo potere, ma anche alla sua sorte.
nota
(174) Cf .
Attraverso tutte queste azioni Cristo prepara ed edifica la sua Chiesa.
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 200-206
CONFRONTAVAI
CdA 421-428
CONFRONTAVAI
Mc 3,14-15Mt 19,28Lc 22,30Ap 21,12-14Mc 6,7Lc 10,1-2Mt 10,25Gv 15,20
  766 Ma la Chiesa è nata principalmente dal dono totale di Cristo per la nostra salvezza, anticipato nell’istituzione dell’Eucaristia e realizzato sulla croce. L’inizio e la crescita della Chiesa « sono simboleggiati dal sangue e dall’acqua che uscirono dal costato aperto di Gesù crocifisso ».
nota
(175) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 3: AAS 57 (1965) 6.
« Infatti dal costato di Cristo dormiente sulla croce è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa ».
nota
(176) Concilio Vaticano II, Cost. Sacrosanctum Concilium, 5: AAS 56 (1964) 99.
Come Eva è stata formata dal costato di Adamo addormentato, così la Chiesa è nata dal cuore trafitto di Cristo morto sulla croce.
nota
(177) Cf Sant’Ambrogio, Expositio evangelii secundum Lucam, 2, 85-89: CCL 14, 69-72 (PL 15, 1666-1668).
La Chiesa – manifestata dallo Spirito Santo
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 421-428
CONFRONTAVAI
  767 « Compiuta l’opera che il Padre aveva affidato al Figlio sulla terra, il giorno di pentecoste fu inviato lo Spirito Santo per santificare continuamente la Chiesa ».
nota
(178) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 4: AAS 57 (1965) 6.
Allora « la Chiesa fu manifestata pubblicamente alla moltitudine [ed] ebbe inizio attraverso la predicazione e la diffusione del Vangelo ».
nota
(179) Concilio Vaticano II, Decr. Ad gentes, 4: AAS 58 (1966) 950.
Essendo « convocazione » di tutti gli uomini alla salvezza, la Chiesa è missionaria per sua natura, inviata da Cristo a tutti i popoli, per farli discepoli.
nota
(180) Cf ; Concilio Vaticano II, Decr. Ad gentes, 2: AAS 58 (1966) 948; Ibid., 5-6: AAS 58 (1966) 951-955.
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 415-431
CONFRONTAVAI
CdA 559-564
CONFRONTAVAI
Mt 28,19-20
  768 Perché la Chiesa possa realizzare la sua missione, lo Spirito Santo « la provvede di diversi doni gerarchici e carismatici, con i quali la dirige ».
nota
(181) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 4: AAS 57 (1965) 7.
« La Chiesa perciò, fornita dei doni del suo Fondatore e osservando fedelmente i suoi precetti di carità, di umiltà e di abnegazione, riceve la missione di annunziare e instaurare in tutte le genti il regno di Cristo e di Dio, e di questo regno costituisce in terra il germe e l’inizio ».
nota
(182) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5: AAS 57 (1965) 8.
La Chiesa – pienamente compiuta nella gloria
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 421-431
CONFRONTAVAI
CdA 559-564
CONFRONTAVAI
  769 « La Chiesa [...] non avrà il suo compimento se non nella gloria del cielo »,
nota
(183) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 48: AAS 57 (1965) 53.
al momento del ritorno glorioso di Cristo. Fino a quel giorno, « la Chiesa prosegue il suo pellegrinaggio fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio ».
nota
(184) Sant’Agostino, De civitate Dei, 18, 51: CSEL 402, 354 (PL 41, 614); cf Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 8: AAS 57 (1965) 12.
Quaggiù si sente in esilio, lontana dal Signore;
nota
(185) Cf ; Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 6: AAS 57 (1965) 9.
« anela al regno perfetto e con tutte le sue forze spera e brama di unirsi al suo Re nella gloria ».
nota
(186) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 5: AAS 57 (1965) 8.
Il compimento della Chiesa – e per suo mezzo del mondo – nella gloria non avverrà se non attraverso molte prove. Allora soltanto, « tutti i giusti, a partire da Adamo, "dal giusto Abele fino all’ultimo eletto", saranno riuniti presso il Padre nella Chiesa universale ».
nota
(187) Concilio Vaticano II, Cost. dogm. Lumen gentium, 2: AAS 57 (1965) 6.
CdA 120-126
CONFRONTAVAI
CdA 421-428
CONFRONTAVAI
2Cor 5,6

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