Catechismo dei Ragazzi
Vi ho chiamato amici
Missionari nel mondo intero
13.
La missione della Chiesa
L’attività missionaria verso i non cristiani
Nessuna comunità cristiana può considerare il Vangelo di Gesù un tesoro da custodire in modo geloso, solo per sé. Se la fede dei cristiani non si fa missionaria, rischia di essere falsa. I discepoli di Gesù dovevano andare innanzi a lui in ogni città e luogo per preparargli la strada (cf Lc 10,1-16). L’essere missionari è per i cristiani e per la Chiesa un impegno preciso, fonte di vitalità e di crescita.
Credere in Gesù il Cristo è sempre un inserirsi nelle vicende della vita, un morire a se stessi, un donarsi a tutti. Per questo la fede comporta necessariamente un atteggiamento missionario.
Alla luce degli insegnamenti del Concilio Vaticano II, nella Chiesa è diventata più viva la coscienza missionaria (leggi Concilio Vaticano II, L’attività missionaria, n. 2). In molte diocesi e parrocchie si sono costituiti centri e movimenti di spiritualità e animazione missionaria.
Ogni anno l’intero mese di ottobre è dedicato al problema delle missioni ed ha il suo punto di convergenza nella Giornata missionaria mondiale.
Tra le Chiese delle varie nazioni si è rinnovata una maggiore collaborazione, uno scambio di forze e di amore: missionari, preti, religiosi e laici, impegni di carità e solidarietà, confronti di esperienze diverse, esprimono la varietà e la ricchezza della missione della Chiesa oggi nel mondo.
La Chiesa nasce missionaria ed è missionaria per vocazione.
Dio chiama tutti. Coloro che hanno ricevuto il Battesimo, con la Cresima si assumono, in particolare, la responsabilità e l’impegno di annunziare Cristo ai vicini e ai lontani, ovunque. I vescovi italiani, in una lettera indirizzata a tutti i ragazzi, hanno indicato questo cammino di fede e questo impegno missionario di testimonianza:
“Anche voi ragazzi siete capaci di far conoscere Gesù. Non dovete aspettare di diventare adulti per essere suoi testimoni.
Voi desiderate un mondo nuovo, dove gli uomini siano più buoni, più giusti e più onesti. Questo piace a Dio; anzi, è il suo desiderio.
“Che cosa farai da grande?”, vi domandano a volte gli adulti. Qualcuno ha già un suo progetto, altri non ancora.
Una cosa è sicura: Gesù continuerà a chiamarvi, ogni giorno. Vi farà nascere nel cuore desideri grandi e progetti stupendi. Aprirà i vostri occhi ai bisogni dei fratelli e vi chiederà di impegnarvi per loro.
Tra voi ci sono i futuri genitori, i futuri operai e contadini, insegnanti e medici, i futuri sacerdoti, i religiosi, le suore.
Ognuno domani, come oggi, avrà un posto e una missione da compiere. E ogni missione è grande e deve essere rispettata.
Il mondo nuovo che già oggi cominciate a costruire, lo costruirete anche domani, se userete sempre per il bene di tutti, i doni che il Signore vi dà”.
Gli orizzonti
della Chiesa
sono gli orizzonti
del mondo intero.
La Chiesa
è missionaria,
perché
in tutto il mondo
gli uomini conoscano
la salvezza di Cristo
e benedicano Dio,
Padre e Figlio
e Spirito Santo.
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