Catechismo dei Ragazzi
Vi ho chiamato amici
Vivere è crescere
responsabilità (morale)
CdA 918-921(23.
La coscienza cristiana
Gradualità nella responsabilità personale
CdA 13-17 (1. L’uomo in cammino: 2. Una speranza tenace); CdA 1015-1016 (26. Accoglienza e rispetto della vita: 1. Il vangelo della vita)
IN PARTICOLARE:
l’intelligenza umana:CdA 1159(30. Comunicazione e cultura: 3. Presenti nei luoghi privilegiati della cultura): Presenza coerente e competente nella scienza
“avere” e “potere” fine a se stessiCdA 145-1494.
Dono di libertà e comunione
Liberi dagli interessi e dalle paureCdA 1120-1123(29.
Un lavoro degno dell’uomo
Produrre e possedere senza cupidigiaI primi passi dell’astronauta sulla luna sembrano quelli del bambino che comincia a camminare. Eppure segnano una nuova tappa della grande avventura degli uomini fuori della loro terra.
Qualcosa di simile avviene quando non si è più bambini e si diventa ragazzi. Pulsa nel cuore la voglia di crescere. Ci sono sempre tante cose da inventare, da imparare, da fare. Una forza misteriosa sospinge incessantemente verso nuove conquiste.
Vogliamo conoscere i segreti della vita, girare il mondo intero, incontrare nuovi popoli. Vorremmo... e forse riusciremo: la nostra intelligenza non finisce mai di stupire.
Ma se i nostri progetti non sono di pace, se le nostre opere non sono per il bene di tutti, a che cosa serve conquistare il mondo intero? A che serve essere più simpatici e più forti? A che serve avere di più, sapere di più, potere di più?
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Il segreto della vita
è negli ideali
che ispirano
le tue scelte,
nella bontà
e nel coraggio
delle tue azioni.
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NEL SILENZIO DEL CUORE
Va’ negli spazi dei mondi,
ma entra prima
nell’immensità
del tuo cuore.
È come immergersi
in un mare profondo
di sentimenti, attese
e speranze,
che gradualmente
vengono alla luce
e bussano,
alle porte della vita,
con forza e con dolcezza,
e impongono
la responsabilità
di una scelta
e di un cammino.
Natività
(particolare)
di Georges de La Tour
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