Catechismo dei Giovani
Io ho scelto voi
La speranza più alta che i profeti hanno mantenuto viva è quella del Messia, che Dio invierà per portare salvezza al popolo negli ultimi tempi.
Questa figura è descritta con i tratti del Re ideale, discendente di Davide, che aprirà un’era di pace:
«Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e di intelligenza,
spirito ai consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore...
Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia,
cintura dei suoi fianchi la fedeltà»
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La speranza messianica in altri casi prende corpo nel Profeta che annuncia la salvezza definitiva di Dio:
«Lo spirito del Signore Dio è su di me
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annunzio
ai miseri...
a promulgare l’anno di misericordia del Signore»
(Isaia 61,1-2).
L’apocalittica parla del “Figlio dell’uomo” trascendente, che instaurerà un regno universale ed eterno:
«Ecco apparire, sulle nubi del cielo,
uno, simile ad un figlio di uomo;
giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui,
che gli diede potere, gloria e regno»
La speranza messianica ha tenuto viva l’attesa nel tempo che ha preceduto la venuta di Gesù. In essa sarà possibile rileggere l’opera e la figura di Cristo quale pieno e insperato compimento delle promesse divine.
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