INDICE
L’INCONTRO CON GESÙ NELLE SCRITTURE
- L’INCONTRO CON GESÙ NELLE SCRITTURE
- IL CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA
- EVA, ADAMO, L’ALBERO E DIO
- NOÈ E L’ARCA
- ABRAMO E SARA
- MOSÈ, IL BIMBO SALVATO DALLE ACQUE
- DAVIDE SCELTO PER ESSERE RE
- IL PROFETA ISAIA
- L’ANNUNCIO A MARIA
- IL NATALE DI GESÙ
- LA VISITA DEI MAGI
- IL BUON SAMARITANO
- GESÙ E I BAMBINI
- LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI
- LA TEMPESTA SEDATA
- SIGNORE, INSEGNACI A PREGARE
- LA FESTA DELLA PASQUA
- GESÙ È RISORTO
- LA PENTECOSTE
- MARIA ASSUNTA IN CIELO
- L’ANGELO CUSTODE
- LA FESTA DI TUTTI I SANTI
Catechismo dei Bambini
Lasciate che i bambini vengano a me
L’incontro con Gesù nelle Scritture




I BAMBINI E LA SCRITTURA
134.
Tutti i bambini hanno il diritto di conoscere ciò che il Padre ha voluto rivelare ai suoi figli e il diritto di sapere in che modo il Padre lo ha rivelato: con parole e con fatti intimamente connessi.
I discorsi e i fatti che si leggono nella Bibbia trovano la loro unità in Gesù, poiché in tutti i libri della Scrittura si parla di lui.
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135.
Nella persona di Gesù e nella sua storia i bambini hanno una prima intuizione d’insieme, per collegare i grandi personaggi biblici e gli avvenimenti di cui furono protagonisti. Questa prima intuizione costituisce un valido fondamento per le ulteriori e graduali presentazioni dei grandi temi della Bibbia. I genitori e gli educatori sono chiamati a conoscerli e ad approfondirli, per saperli esprimere con la semplicità propria dei bambini.
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136.
È bello pensare alle parole dell’apostolo Paolo al giovane vescovo Timoteo: “Mi ricordo della tua fede schietta, fede che fu prima nella tua nonna Loide, poi in tua madre Eunice e ora, ne sono certo, anche in te. Tu però rimani saldo in quello che hai imparato e di cui sei convinto, sapendo da chi l’hai appreso e che fin dall’infanzia conosci le sacre Scritture... Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2 Timoteo 1,53,14-16).
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NEL TEMPO E NEL MODO OPPORTUNO
137.
I genitori, i nonni possono fare questo discorso più e meglio di ogni altro, nel momento più propizio e nel modo più opportuno.
Nel momento più propizio, perché a volte i bambini sentono interesse per Gesù che nasce, anche se non è Natale; sentono l’interesse per Gesù che risorge, anche se non è Pasqua. Talvolta può accadere che le feste cristiane, così come si presentano, li lascino indifferenti mentre un film di soggetto biblico alla TV susciti la loro curiosità.
Nel modo più opportuno, perché l’esperienza dei bambini è legata al modo con cui è vissuta la realtà. Nella nostra cultura, nella nostra civiltà sono presenti tracce di Bibbia, di rivelazione cristiana, e di fronte a queste tracce i bambini possono avvertire interessi improvvisi per Gesù e per ciò che è scritto nella Bibbia.
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NELLE FESTE LITURGICHE |
CdA 659
15.
La santa liturgia
Soggetti, modi, luoghi e tempi del celebrare
L’anno liturgico
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139.
Si tratta di tradurre la Bibbia nel linguaggio dei bambini, senza tradirla: senza menomarla nella sua integrità, senza contaminarla con fiabe e leggende non autentiche, senza falsarla con interpretazioni di comodo.
Si tratta di racconti occasionali legati a momenti di esperienza; eppure, nella mente di chi li narra, questi racconti devono trovare una loro organicità.
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CON UN LINGUAGGIO DI IMMAGINI
Ditale linguaggio si trovano esempi nelle pagine stesse della Bibbia; ma nella mente di chi Io narra, deve essere presente il testo con la sua corretta interpretazione, perché il linguaggio non diventi favoloso: c’era una volta.
La narrazione dovrà essere adatta ai bambini, senza però scadere nell’infantilismo: anche ai bambini va presentato Gesù adulto, evidentemente in modo proporzionato alle loro capacità.
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CdA 659
15.
La santa liturgia
Soggetti, modi, luoghi e tempi del celebrare
L’anno liturgico
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141.
Nella presentazione dei fatti biblici, il catechismo segue a grandi linee la storia della salvezza e soprattutto fa riferimento, nella vita di Gesù, all’esperienza dell’anno liturgico della Chiesa.
Anche gli episodi scelti dall’Antico Testamento andranno collegati sempre a Gesù e alle feste liturgiche.
Non si tratta di una “piccola Bibbia” per bambini. Anche loro hanno infatti diritto di conoscere tutta la Scrittura almeno nelle sue parti principali.
Il catechismo intende solo offrire un esempio di come raccontare ai piccoli e vivere nell’esperienza di fede la Parola di Dio contenuta nella sacra Scrittura e celebrata nella liturgia della Chiesa.
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