Catechismo degli Adulti
Fede e verginità
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«Per questa grazia siete salvi mediante la fede» (Ef 2,8). La grazia suscita la fede; l’iniziativa dello Sposo provoca la risposta della Sposa. La fede è dedizione sponsale della Chiesa a Cristo. Quando viene mantenuta integra e senza incrinature, costituisce la verginità del cuore
Cf. Concilio Vaticano II, Lumen gentium, 64. Sant’Agostino, Discorsi, 213, 7.
La fede e la dedizione verginale del popolo di Dio si realizzano in modo unico in Maria, la «sempre Vergine»
Concilio di Costantinopoli II, Condanne contro i “tre Capitoli”, 2 - DS 422. | CdA, 1075-1077 CONFRONTAVAI |
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Vergine nel cuore e nel corpo, prima, durante e dopo la nascita di Gesù, «lo ha concepito senza seme dallo Spirito Santo; lo ha partorito senza corruzione, rimanendo integra anche dopo il parto la sua verginità»
Sinodo del Laterano, Canoni, 3 - DS 503.
La verginità prima del parto significa innanzitutto che Gesù è Figlio di Dio e dono gratuito del Padre celeste per la nostra salvezza; ma esprime anche la fede, che lo accoglie con stupore e umile gratitudine, rinunciando a confidare nell’uomo e nel suo orgoglioso potere. La verginità nel parto indica che il dolore, toccato in sorte ad Eva come conseguenza del peccato
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Giuseppe sposo di Maria
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Maria e Giuseppe hanno onorato la verginità e il matrimonio: la loro convivenza è stata comunione e amicizia profonda, aiuto reciproco a vivere totalmente per Dio. «Unita a Giuseppe, uomo giusto, da un vincolo di amore sponsale e verginale[Maria]ti celebra con i cantici, ti adora nel silenzio, ti loda con il lavoro delle mani, ti glorifica con tutta la vita»
Messe della Beata Vergine Maria, 8: Santa Maria di Nàzaret, Prefazio.
I “fratelli” di Gesù, più volte ricordati nel Nuovo Testamento, sono tali in senso largo: cugini, parenti. Due di essi, Giacomo e Joses, sono espressamente indicati come figli di un’altra donna, anch’essa di nome Maria.
Giuseppe è uomo «giusto» (Mt 1,19) e pieno di fede; accetta di diventare padre legale del Messia, per renderlo erede delle promesse fatte a David. Anche se non genitore, è veramente padre per la carità e l’autorità con cui lo custodisce e lo educa, quale strumento e rappresentante del Padre celeste. «Se tutta la santa Chiesa è debitrice alla vergine Madre, perché fu stimata degna di ricevere Cristo per mezzo di lei, così in verità dopo di lei deve a Giuseppe una speciale riconoscenza e riverenza»
San Bernardino da Siena, Discorsi, 7, 27. | CCC, 437CCC 488CCC 532-534 |
[770] Dio onnipotente ed eterno, «per opera dello Spirito Santo,[Maria]ha concepito il tuo unico Figlio e, sempre intatta nella sua gloria verginale, ha irradiato sul mondo la luce eterna, Gesù Cristo nostro Signore»
Messale Romano
, Prefazio della Beata Vergine Maria I.
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