INDICE
CAP.6: PER NOI OBBEDIENTE FINO ALLA MORTE DI CROCE
- INTRODUZIONE
- 1. IL REGNO DI DIO E LA PERSONA DI GESÙ
- 2. «CHI È COSTUI?»
- 3. MESSIA SERVO
- 4. IL FIGLIO DELL’UOMO, UMILIATO E GLORIOSO
- 5. MINACCE DI MORTE
- 6. L’ULTIMA CENA
- 7. LA PASSIONE
- 8. L’ANGOSCIA E L’ABBANDONO
- 9. LA DISCESA AGLI INFERI
- 10. IL MISTERO DELLA REDENZIONE
- 11. INTERPRETAZIONI RITUALI, MORALI E GIURIDICHE
- PER L’ITINERARIO DI FEDE
Catechismo degli Adulti
INTRODUZIONE
Capitolo 6
PER NOI OBBEDIENTE FINO ALLA MORTE DI CROCE
Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti.
Maestro di Antonio e Onofrio Penna
,
Scene della Passione
, XV sec.,
Altomonte Calabro (Cosenza), Chiesa di Santa Maria della Consolazione.
La Passione di Gesù viene presentata in dodici scene: il tradimento di Giuda è il punto di partenza; l’immagine del Risorto chiude la sequenza. Cinque formelle sono dedicate a scene del giudizio (Gesù davanti a Anna, Caifa, Pilato, Erode e ancora Pilato); cinque formelle sono dedicate a episodi della via dolorosa (flagellazione, derisione, salita al Calvario, morte in croce, deposizione dalla croce). Il racconto non è ancora ridotto alla “via crucis”, non insiste sulle sofferenze personali di Cristo, ma piuttosto sulla dimensione pubblica della passione e termina con la luce della risurrezione. Cristo è protagonista solitario unicamente nella scena della risurrezione; nelle altre la sua figura è come immersa nella folla che gli si agita intorno. Egli accetta la passione e la morte a favore della moltitudine e risorge come unico salvatore per tutti.
Maestro di Antonio e Onofrio Penna,
Scene della Passione, XV sec., Altomonte Calabro (Cosenza), Chiesa di Santa Maria della Consolazione.