CATECHISMO DEGLI ADULTI
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«Non ci indurre in tentazione». Sappiamo che Dio «non tenta nessuno al male» (Gc 1,13). Chiediamo che Dio non ci lasci soccombere nella tentazione, che ci conceda la grazia della perseveranza finale. Da parte nostra saremo vigilanti per non imboccare la via del peccato: «Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male e compia azioni inique con i peccatori» (Sal 141,4).
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CATECHISMO DEGLI ADULTI
932
Conversione continua
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Una volta convertiti dobbiamo convertirci ancora. «La conversione si esprime fin dall’inizio con una fede totale e radicale, che non pone né limiti né remore al dono di Dio. Al tempo stesso, però, essa determina un processo dinamico e permanente che dura per tutta l’esistenza, esigendo un passaggio continuo dalla “vita secondo la carne” alla “vita secondo lo Spirito”»
Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, 46.
Dobbiamo renderci conto della precarietà della vita nuova in noi, sempre bisognosa di uno speciale aiuto di Dio
Cf. Concilio di Trento, Sess. VI, Decr. Sulla giustificazione, Can. 22 - DS1572. Sant’Agostino, Lettere, 118, 22.
Dobbiamo ritenerci ancora lontani dalla meta e progredire verso di essa
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