CATECHISMO DEGLI ADULTI
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«Non ci indurre in tentazione». Sappiamo che Dio «non tenta nessuno al male» (Gc 1,13). Chiediamo che Dio non ci lasci soccombere nella tentazione, che ci conceda la grazia della perseveranza finale. Da parte nostra saremo vigilanti per non imboccare la via del peccato: «Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male e compia azioni inique con i peccatori» (Sal 141,4).
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CATECHISMO DEGLI ADULTI
812
Cooperare con la grazia
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Lo Spirito rende giusto l’uomo peccatore; anima e sostiene interiormente l’uomo nuovo. Accompagna il nostro cammino di santificazione dal principio alla fine: prepara la nostra giustificazione, la realizza, la mantiene, la perfeziona fino alla gloria celeste. Agisce nell’intimo con le sue mozioni, tradizionalmente dette “grazie attuali”: illumina l’intelligenza, attrae le tendenze spontanee, opera il bene insieme con noi, dà gioia e pace. I nostri buoni comportamenti sono i suoi frutti
![]() | CCC, 2000-2005 |