CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
1153 Ogni celebrazione sacramentale è un incontro dei figli di Dio con il loro Padre, in Cristo e nello Spirito Santo, e tale incontro si esprime come un dialogo, attraverso azioni e parole. Anche se le azioni simboliche già per se stesse sono un linguaggio, è tuttavia necessario che la Parola di Dio e la risposta della fede accompagnino e vivifichino queste azioni, perché il seme del Regno porti il suo frutto nella terra buona. Le azioni liturgiche significano ciò che la Parola di Dio esprime: l’iniziativa gratuita di Dio e, nello stesso tempo, la risposta di fede del suo popolo.
| CdA 610-614 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
653 - 662
Quando celebra
|
La domenica
[658]
La domenica è il giorno del Signore risorto, la Pasqua settimanale
Cf. Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 106. San Girolamo, Omelia per la domenica di Pasqua. Cf. Codice di diritto canonico, 1247; 1248. Sant’Agostino, Confessioni, 13, 35, 50. | CCC, 2174-2188CdA, 883 CONFRONTAVAI CdA 1118 CONFRONTAVAI |
Liturgia delle ore
[660]
Come il ciclo annuale, così il corso del giorno e della notte è santificato dalla preghiera, che la Chiesa, unita a Cristo, eleva al Padre nello Spirito. È la “liturgia delle ore”, preghiera di lode e di intercessione per la salvezza del mondo, eco sulla terra del canto celeste
Cf. Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 83-85. |
Le benedizioni
[661]
Tutte le circostanze concrete della vita vengono santificate dalla liturgia. A imitazione dei sacramenti, la Chiesa ha istituito i sacramentali
Cf. Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 60. A somiglianza della preghiera eucaristica, le benedizioni contengono innanzitutto la lode e il ringraziamento, perché Dio ci ha già benedetti con i doni della creazione e della salvezza. Seguono poi la supplica e l’intercessione, perché Dio ci benedica ancora e ci aiuti a valorizzare pienamente le cose, gli ambienti, le esperienze.
Così «la liturgia dei sacramenti e dei sacramentali offre ai fedeli ben disposti la possibilità di santificare quasi tutti gli avvenimenti della vita per mezzo della grazia divina che fluisce dal mistero pasquale»
Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 61. | CCC, 1667-1673 |