CATECHISMO CHIESA CATTOLICA
1151
Segni assunti da Cristo. Nella sua predicazione il Signore Gesù si serve spesso dei segni della creazione per far conoscere i misteri del regno di Dio.
(84) Cf . (85) Cf . (86) Cf .
1152
Segni sacramentali. Dopo la pentecoste, è mediante i segni sacramentali della sua Chiesa che lo Spirito Santo opera la santificazione. I sacramenti della Chiesa non aboliscono, ma purificano e integrano tutta la ricchezza dei segni e dei simboli del cosmo e della vita sociale. Inoltre essi danno compimento ai tipi e alle figure dell’Antica Alleanza, significano e attuano la salvezza operata da Cristo, prefigurano e anticipano la gloria del cielo.
Parole e azioni
| CdA 637-638 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI Lc 8,10Gv 9,6Mc 7,33-358,22-25Lc 9,3122,7-20CdA 637-638 CONFRONTAVAI CdA 653-662 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
637 - 638
Celebrazione del mistero pasquale
[637]
Gesù Cristo porta a compimento gli eventi e i riti dell’antica alleanza. Nella sua persona Dio stesso si rivela, si comunica e ci salva. La sua predicazione, la sua azione, l’offerta della sua vita sono eventi concreti e irripetibili; una storia, non un rito liturgico. Tuttavia, nel modo più sublime, realizzano il fine di tutti i riti, che è quello di introdurre nella comunione con Dio. Gli antichi sacrifici, basati sull’offerta della vittima in sostituzione della vita dell’offerente, sono superati dal dono totale di lui stesso
| CCC, 1151-1152CCC 1364CdA, 688-690 CONFRONTAVAI |
[638]
Il cristianesimo non comporta l’abolizione delle celebrazioni rituali, ma un profondo cambiamento di significato.
Secondo il Nuovo Testamento, Gesù stesso istituisce il rito eucaristico, come memoriale dell’unico e perfetto sacrificio della croce: «Fate questo in memoria di me» (Lc 22,191Cor 11,24). Non si tratta né di una semplice evocazione mentale, né di una ripetizione, né di un’aggiunta, ma di una ripresentazione efficace mediante un’azione simbolica, quella della cena.
L’atto di donazione, con cui Gesù è morto, rimane nel Signore risorto come perenne intercessione presso il Padre
Cf. Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 7; 61; Id., Lumen gentium, 7. |