CATECHISMO DEGLI ADULTI
Struttura della Messa
[687]
La celebrazione si articola in due parti: liturgia della Parola e liturgia eucaristica. Sono due modalità eminenti della presenza di Cristo, mensa della parola di Dio e mensa del corpo di Cristo da cui i fedeli ricevono alimento per la loro vita cristiana
![]() Cf. Messale Romano, Principi e norme, 8. ![]() Cf. Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 56.
Come gli amici ravvivano la loro amicizia con la conversazione e
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L’inserimento dell’uomo e del suo mondo nel dono di sé che il Cristo fa al Padre viene suggerito già dal primo rito della liturgia eucaristica: la presentazione del pane e del vino «frutto della terra e del lavoro dell’uomo»
![]() Messale Romano, Rito della Messa con il popolo, Liturgia eucaristica. | CdA, 612 CONFRONTAVAI CdA 628-629 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
628 - 629
La proclamazione liturgica
[628]
Particolare efficacia ha la Parola proclamata nel contesto della celebrazione dei sacramenti. La salvezza, preparata mediante le figure dell’Antico Testamento e attuata una volta per sempre in Gesù Cristo nel Nuovo Testamento, viene ripresentata nei riti sacramentali, per essere poi accolta e vissuta nell’esistenza quotidiana: «Quelle cose che crediamo siano avvenute storicamente, devono ora attualizzarsi in noi misticamente»
![]() San Gregorio Magno, Commento al Libro di Giobbe, 35, 15, 35. | CCC, 103 |
[629]
Soprattutto nella santa Messa la mensa della parola prepara quella del corpo di Cristo. «Nutrita spiritualmente all’una e all’altra mensa, la Chiesa da una parte si arricchisce nella dottrina e dall’altra si rafforza nella santità»
![]() Messale Romano, Ordinamento delle letture della Messa, 10. ![]() Concilio Vaticano II, Sacrosanctum concilium, 10. ![]() Sant’Antonio di Padova, Discorsi per la Pentecoste, 1, 5. |