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CONFRONTA I TESTI DEI CATECHISMI

CATECHISMO DEGLI ADULTI

Speranza certa
[277] Per noi quest’uomo storico, che ha raggiunto la perfezione oltre la storia, è non solo la guida morale, ma il Signore vivente, che attraverso la morte ci apre un futuro definitivo di vita e di pace. La vittoria sul male è sicura; la storia va verso la salvezza; l’ultima parola appartiene alla grazia di Dio. Dobbiamo scrollarci di dosso la tristezza e la rassegnazione, per aprirci al coraggio della speranza.
CdA, 406
CONFRONTAVAI
CATECHISMO DEGLI ADULTI
406

Primo e ultimo
[406]  Pensiamo mai seriamente alla meta verso cui siamo incamminati? Siamo solidali con gli innumerevoli fratelli che fanno lo stesso cammino? Siamo «lieti nella speranza, forti nella tribolazione» (Rm 12,12)?
Il mondo è stato creato per mezzo di Cristo; è come un’eco e un 10-201.pngriflesso di lui; cresce verso di lui; troverà compimento in lui. Egli è «il Primo e l’Ultimo e il Vivente» (Ap 1,17-18). Attraverso di lui Dio vuole «riconciliare a sé tutte le cose» (Col 1,20), liberarle, rinnovarle, perfezionarle, condurle all’unità sotto un solo capo.
Le creature sono orientate al Cristo risorto fin dall’inizio e tendono a lui, per essere veramente se stesse. Gli uomini, elevati alla dignità di figli di Dio, anelano a conseguire in lui la completa rigenerazione, con la glorificazione del proprio corpo e la trasfigurazione del loro ambiente
nota
Cf. Rm 8,2123.
.
L’ultimo traguardo sarà la perfetta comunione, il mondo accolto e pacificato nel Figlio e il Figlio irradiato nel mondo
nota
Cf. Ef 1,10.
: «a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto» (Ef 1,6). Il regno del Padre è il senso ultimo della creazione; ma esso coincide con il primato di Cristo. Il mondo è dell’uomo, l’uomo è di Cristo, Cristo è di Dio e Dio sarà tutto in tutti.