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CONFRONTA I TESTI DEI CATECHISMI

CATECHISMO DEGLI ADULTI

[1012]  «Ma liberaci dal male». Domandiamo di essere liberati dal «potere del maligno» (1Gv 5,19), che ostacola il regno di Dio, e dai mali spirituali e fisici, di cui è artefice. «Liberaci!»: con questo grido appassionato la preghiera raccoglie il gemito del tempo presente, l’anèlito alla liberazione integrale, al compimento ultimo.
Nell’uso liturgico al testo evangelico del “Padre nostro” si aggiunge spesso la dossologia: «Tuo è il regno, tua è la potenza e la gloria nei secoli»; è un atto di fede nella regalità divina che dà senso alla storia.
CdA, 186
CONFRONTAVAI
CdA 381-383
CONFRONTAVAI
CATECHISMO DEGLI ADULTI
186

Liberatore vittorioso
[186]  Come la scelta iniziale, così tutto il servizio messianico di Gesù si sviluppa in conflitto con «l’impero delle tenebre» (Lc 22,53), 5-104.pngfino all’ora decisiva della passione
nota
Cf. Gv 12,31.
.
Dove passa Gesù di Nàzaret, si manifesta una potenza di liberazione, di guarigione e di riconciliazione
nota
Cf. At 10,38.
. Poveri e malati, peccatori e ossessi vengono sollevati con l’energia dello Spirito di Dio. Il dominio del nemico arretra inesorabilmente: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore» (Lc 10,18).
«Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo» (1Gv 3,8), perché gli uomini «abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza» (Gv 10,10). La vittoria di Gesù e dei suoi discepoli sul peccato e la morte, sulla sofferenza, la malattia e il disordine della natura
nota
Cf. Mt 10,7-8.
, è la vittoria del regno di Dio su quello del diavolo
nota
Cf. Mt 12,28.
, perché, almeno indirettamente, le varie forme di male sono connesse al suo influsso nefasto.
CdA, 382-385
CONFRONTAVAI