CATECHISMO DEGLI ADULTI
Il giudizio definitivo
[1199]
Il giudizio opera già in questo mondo, ma va verso un momento supremo: «Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo, sia in bene che in male» (2Cor 5,10). È il giudizio definitivo, che per le singole persone avviene al termine della vita terrena (“giudizio particolare”) e per il genere umano, nel suo insieme, al termine della storia (“giudizio universale”).
| CdA, 1215-1216 CONFRONTAVAI |
CATECHISMO DEGLI ADULTI
1215 - 1216